Scritto da Peter Berger
La nostra percezione di ciò che consideriamo "reale" non è universale, ma cambia da una società all’altra. Essa prende forma, si diffonde e si mantiene attraverso specifici processi sociali, che costituiscono l’oggetto di studio della sociologia della conoscenza. Questo fenomeno viene analizzato considerando due dinamiche opposte ma interdipendenti: da un lato, l’esteriorizzazione, cioè il modo in cui le azioni umane si cristallizzano in una realtà sociale oggettiva mediante l’istituzionalizzazione; dall’altro, l’interiorizzazione, ovvero il processo con cui l’individuo assimila il mondo sociale oggettivo nella propria coscienza attraverso la socializzazione.